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INFO
- DATA: 15-11-2020
- LUOGO: Seul
STATO DI PROVENIENZA
Sud Corea
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Dal mercato alla consegna a domicilio
Alessandra da Seul, Sud Corea
Tradizione e avanguardia: fusione o contrasto?
Quello che colpisce immediatamente il turista e l’expat a Seul è il contrasto tra vecchio e nuovo, tradizione e avanguardia. A blocchi di grattacieli- Seul è la città a più alta densità di grattacieli al mondo- si alternano edifici tradizionali, hanoks, abitati o trasformati in ristoranti e negozietti. A grandi supermercati si alternano mercati tradizionali, uno in ogni dong (quartiere). Paradiso di ajoumme impegnate nella pulizia di verdure e vendita di kimchi. Donne capaci di riposare in posizioni simili a quelle assunte dai migliori contorsionisti.
Paradiso di assaggi
Nonostante il mercato continui a essere uno dei centri vitali per i coreani, è anche uno dei simboli della separazione generazionale. Raro scorgervi giovani che, invece, affollano le corsie dei grandi supermercati: coppie e famiglie, principalmente, impegnate nella caccia di prodotti locali e stranieri. Jingle musicali identificativi di ogni catena e trasmessi in loop, penetrano nel cervello, mentre ajoumme urlano nei loro microfoni e dietro le visiere quanto delizioso sia il prodotto che promuovono. Ma non solo: invitano agli assaggi! A pochi giorni dal mio arrivo in città mi sono ritrovata a fare un giro da emart – una delle maggiori catene – poco prima dell’orario di cena. Risultato: cena rimandata al giorno successivo!
Il mercato: spaccatura geografica e generazionale
Al mio trasferimento a Seul questa spaccatura generazionale – di cui la scelta tra il supermercato e il mercato è solo uno di molti esempi – mi ha colpito e generato delle riflessioni che si estendono allo stile di vita in generale. Il mercato ha sempre rappresentato, nel mio italico pensiero, l’accesso a prodotti genuini, direttamente dal produttore e a prezzi contenuti e negoziabili. Durante gli anni in Svizzera, quest’idea ha subito una piccola trasformazione per via dei prezzi da gioielleria. Nonostante questo, nel mio Paese d’origine e in quello di prima adozione, ho sempre osservato la presenza di giovani nei mercati, sempre più attenti alla qualità dei prodotti, ai loro profumi, al contatto umano con il venditore e alla riduzione del packaging per rispetto all’ambiente. Un approccio a metà strada tra l’hipster e il radical chic che non ho riscontrato in Corea.
Tempi lenti vs Tempi veloci
Al contrario! Il tempo lento del mercato è quasi un simbolo di quel passato che i giovani non sembrano apprezzare. Perché? Non lo conoscono a sufficienza o lo conoscono troppo dalla storia ancora recente? Perché la vita viaggia alla stessa velocità della connessione internet e rallentare innervosisce quasi quanto un upload fallito? In ogni caso, il contrasto tra i tempi lenti del mercato tradizionale e la frenesia del supermercato viene quasi annullato dalla comparsa di uno dei maggiori protagonisti della vita coreana: la consegna a domicilio. In effetti, la Corea è ben nota per la sua vasta gamma di servizi di consegna, sebbene la sua efficienza sia direttamente proporzionale alla generazione di rifiuti da imballaggio generati. Come rivelano il numero di app e i dati, la consegna a domicilio non riguarda solo i supermercati, ma anche i ristoranti e ogni tipo di attività commerciale.
La chiave del successo
Secondo la mia esperienza i tempi di consegna variano da 45mins / 1 ora per i ristoranti, a poche ore per i supermercati, con possibilità di scegliere il giorno di consegna, e da poche a 48 ore per gli altri beni di consumo. E se non puoi essere a casa per la consegna? Nessun problema: tra le opzioni si può richiedere di lasciare l’ordine davanti alla porta. Una volta effettuata la consegna, viene inviata una notifica direttamente sul telefono. Sembra tutto fantastico, ma credo di sapere cosa mi chiedereste ora. Bene, la risposta è “no”. Nessuno, infatti, tocca o ruba gli ordini altrui. Più precisamente, questi servizi possono esistere ed essere così efficienti per via sia della rispettosa cultura coreana che della vigilanza. Entrambi contribuiscono a rendere questo Paese uno dei più sicuri al mondo.
Chi? Dove? Come?
Concentriamoci sulla consegna dei pasti per il momento. In particolare, la chiave è la convenienza. Si può ricevere qualsiasi tipo di pasto indipendentemente dall’orario e dal posto: casa, ufficio, campus o perfino in un parco. È un dato di fatto, la Corea ha una delle industrie di consegna di cibo più forti e avanzate al mondo. I dati mostrano che i principali utenti di questi servizi sono studenti universitari e lavoratori di età compresa tra i 20 ei 40 anni. Tra questi, i single rappresentano la più alta percentuale di richieste. Sembra probabile che il motivo non sia semplicemente l’intensa vita lavorativa ma, soprattutto, la scarsa distribuzione nei supermercati di prodotti freschi in formato diverso dalla confezione “famiglia” e a basso costo.
Realtà o illusione?
Sicuramente posso confermare. Per quanto ricordo, la mia prima volta in un supermercato ho passato 30 minuti alla ricerca di una bilancia per concludere che, per la maggior parte dei prodotti freschi, non esiste un’opzione di pesatura. Poi, il loro costo mi ha dato il colpo di grazia. Riassumendo, qualunque sia la motivazione, le parole chiave nella vita quotidiana in Corea sono “convenienza ed efficienza“. Tempi veloci per avere più tempo. Realtà o illusione?
Per maggiori informazioni date un’occhiata a quest’articolo
Puoi vedere le mie foto su flickr cliccando qui.