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INFO
- DATA: 12-04-2019
- LUOGO: Russia
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letture consigliate - RUSSIA
Mario Rigoni Stern. Il sergente nella neve (1953)
Quando penso alla Russia penso a questo libro, l’attraversata della Russia durante la ritirata del 1943. Romanzo autobiografico e poetico, rende perfettamente l’immaginario di una Russia fredda, coperta di neve, e di una marcia sfiancante per il ritorno a casa sul finire della Seconda Guerra Mondiale.
Letture consigliate – Russia
Aleksandr Solženicyn. Arcipelago Gulag (1973)
Questo saggio di inchiesta tratta del sistema dei campi di lavoro forzato nell’URSS dove oppositori e nemici del sistema venivano “rieducati”. Fu scritto da Solženicyn tra il ‘58 e il ’68 e pubblicato nel 1973 in Francia, rimanendo clandestino in Unione Sovietica fino all’89. La pubblicazione del libro costò all’autore l’incarcerazione e poi l’esilio.
Michail Bulkagov. Il Maestro e Margherita (1966)
Un mix ragionato di realtà e astuzia. Bulkagov critica la russia sovietica degli Anni Trenta mettendo assieme persecuzioni politiche, amore ed elementi cabalistici che lo rendono un romanzo fuori dal comune, scritto nell’arco di 40 anni e terminato poi dalla moglie Elena Šilovskaja che lo fece pubblicare dopo la sua morte.
Boris Pasternak
Dottor Živàgo (Feltrinelli 2013)
Romanzo avversato dalle autorità russe dell’epoca e censurato, è stato pubblicato in anteprima mondiale da Feltrinelli nel ‘57. L’intreccio della trama è complesso e porta il lettore a identificarsi nel protagonista, il Dottor Živàgo, e alla sua sorte sfortunata negli echi della Rivoluzione d’Ottobre. Pasternak vinse il Premio Nobel nel ’58 ma non potè mai ritirarlo.
Vladimir Nabokov
Lolita (Gli Adelphi 1996)
Quando ho letto Lolita sono entrata in conflitto con il libro e con me stessa. Il romanzo tiene il lettore in bilico tra il giudizio morale e la prepotenza di una passione adolescenziale, ma allo stesso tempo consapevole e scabrosa, di un uomo quasi quarantenne per una ragazzina di dodici anni. Ha ispirato l’omonimo film di Stanley Kubrick del 1962 di cui lo stesso Nabokov è stato sceneggiatore.
Lev Tolstoj
Anna Karenina (Feltrinelli 2013)
Il realismo di Tolstoj si riflette nel personaggio di Anna e nella Russia aristocratica di fine Ottocento descritta nel libro. Le storie dei personaggi si intrecciano e gli amori clandestini la fanno da padrona, in lotta con i valori cardine della società russa come la famiglia e la fede. Drammatico e avvincente, è il ritratto di un’epoca.