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INFO
- DATA: 28-04-2020
- LUOGO: Calcutta
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Giada e Stefano di Samsara Roads in India
Giada e Stefano si sono conosciuti in India, a Calcutta, e dopo aver deciso che l’India sarebbe stato il loro destino, hanno fondato Samsara Roads
I MIEI TIPS - CALCUTTA
- Il primo dei miei tips - Calcutta: se vuoi organizzare un viaggio in India, contatta Samsara Road. Qui trovi la loro storia, potrete sperimentare la vera India in un viaggio all'avventura accompagnati da Giada e Stefano. I consigli di seguito appartengono a loro!
- L’India in generale è un Paese completamente diverso dal nostro e molto difficile da comprendere: l’assurdo e le contraddizioni sono all’ordine del giorno e la differenza con la nostra cultura è quasi incolmabile! Per questo ci sentiamo di consigliarti, appena arrivato, di non sforzarti troppo a capire tutto ciò che vedi, a trovare subito una risposta a tutte le domande che l’India farà inevitabilmente sorgere in te, ma inizia semplicemente a osservare ciò che ti circonda, sospendi per quanto possibile i giudizi, rimandali perlomeno alla fine del viaggio e goditi l’avventura.
- A livello di sicurezza Calcutta è una città molto tranquilla, molto meno pericolosa di tante capitali europee. Ovviamente, come in ogni altra città del mondo, vige la regola del buonsenso! Occhio a zaino, borsa e tasche, soprattutto in luoghi affollati come metropolitane, autobus e mercati.
- La stagione monsonica va da metà giugno a metà settembre circa. Per questo, se hai in programma di visitare Calcutta in quel periodo, preparati a dover camminare su strade completamente allagate (a volte con l’acqua fino al ginocchio!). Gli indiani adorano il monsone perché porta un po’ di sollievo dal caldo torrido dei mesi precedenti, irriga i campi (anche se a volte li inonda completamente e spazza via il raccolto) e riempie i fiumi da cui dipende la vita di milioni di persone.
- Gli indiani sono un popolo molto curioso. Per questo ti capiterà spesso di essere osservato insistentemente e senza il minimo pudore. Nella loro cultura fissare qualcuno non è maleducazione, ma semplicemente un modo per entrarci in contatto e cercare di carpire qualche informazione.
- Gli alcolici non vengono venduti nei normali supermercati ma ci sono gli appositi Liquor Shop, dei minuscoli negozi protetti da sbarre attraverso le quali ti verrà passato l’alcolico richiesto (non si può entrare dentro!). Per le donne è sempre meglio non andare sole, visto che sono posti frequentati solitamente da uomini un po’ loschi.
- I posti da non perdere assolutamente a Calcutta sono: il Flower Market, un meraviglioso mercato di fiori, probabilmente il più grande di tutta l’Asia, che sorge a ridosso del grande fiume Hooghly; i ghat sul lungofiume, in particolare Babu ghat, Armenian ghat, Goenka ghat e Nimtala ghat; il New Market - Kumartoli, il quartiere degli artigiani e artisti che modellano a mano le statue di argilla degli Dei indù; il cimitero britannico di Park Street; Bara bazar.
- Non dimenticate di assaggiare lo streetfood, è famoso in tutta l’India! Noi mangiamo spesso lo streetfood del New Market, perchè sappiamo che è “safe”. Must try: pakora, kathi rolls e papri chaat!
- Inoltre, se hai piacere, puoi visitare la tomba di Madre Teresa di Calcutta e fare qualche giorno di volontariato con le Missionarie della Carità. Entrambi abbiamo fatto questa esperienza per qualche mese e ci ha lasciato tantissimo.
- La zona migliore per alloggiare è Sudder Street, nel cuore di Calcutta. È a due passi dal New Market e molto vicino a Park Street, gli alberghi sono abbastanza economici - alcuni molto economici - e ci sono diversi ristoranti tra cui scegliere.
- La cucina bengalese è ottima, provala! In Sudder Street c’è The Bhoj, il nostro ristorante preferito che serve tanti piatti tipici della cucina bengalese, sia a base di carne che a base di pesce (ma ci sono anche tante opzioni vegetariane).
- Preparati al fatto che il cibo sarà speziatissimo! Chiedi sempre di avere il cibo “Mirci ke bina”, ovvero non piccante: impara questa frase e fanne il tuo mantra.
- Prendere un autobus a Calcutta è un’esperienza tanto bella quanto difficile! Non esistono le fermate dell’autobus e la destinazione è urlata dal ticket boy affacciato al predellino. Ci si può comunque spostare in metropolitana (molto economica), con i tuc tuc (sia condivisi che privati) o con i bellissimi Ambassador gialli, i taxi tipici di Calcutta.
- Per le donne: cercate di evitare abiti scollati, trasparenti o corti. Sono ritenuti sconvenienti e spesso fuori luogo (basterà vedere come si vestono loro!).
